Ogni codice miniato è una miniera di sorprese, ma anche un “unicum” fragile e delicato, gelosamente custodito nel deposito di una biblioteca e quindi inaccessibile al pubblico e spesso anche agli studiosi. Per questo nascono le edizioni in facsimile. Fedeli riproduzioni dei codici più belli, dei manoscritti più importanti, delle opere più significative mai create dalla mano dell’uomo prima dell’invenzione della stampa. Tesori sommersi, riportati alla luce per tutti coloro che amano il bello e apprezzano il piacere della cultura.
PERCHÉ LE EDIZIONI IN FACSIMILE
Ma le
edizioni facsimilari non sono un’operazione esclusiva ed elitaria,
riservata a una ristretta cerchia di collezionisti e raffinati
bibliofili. Grazie al facsimile, musei e
biblioteche possono esporre senza rischio opere
fragilissime oppure integrare e completare le proprie
dotazioni. La realizzazione del facsimile è spesso
l’occasione per un intervento di restauro. E poi,
un facsimile può essere sfogliato senza problemi e può viaggiare
con facilità, offrendo agli studiosi la possibilità di effettuare
approfonditi esami comparativi, stilistici e paleografici e al
grande pubblico l’occasione di ammirare opere
quasi “invisibili”.
UNO STRUMENTO PREZIOSO
Il facsimile quindi
non è solo un oggetto di elevato valore estetico,
un’opera d’arte che dona fascino e prestigio a una casa. Come ha
più volte sottolineato Umberto Eco, è anche uno
strumento bibliografico di primaria importanza scientifica,
didattica e culturale.