La British Library di Londra, nata come istituzione autonoma nel 1973 con il distacco e l’incorporazione delle raccolte librarie del British Museum, è la biblioteca nazionale del Regno Unito e conserva circa 25 milioni di libri, mentre l’insieme delle dotazioni supera i 150 milioni di pezzi tra libri, giornali, riviste, registrazioni sonore, documenti, mappe, stampe, disegni e altro ancora.
Allocata in Euston Road nel più grande edificio pubblico realizzato in Gran Bretagna nel XX secolo, opera dell’architetto Colin St. John Wilson, la biblioteca ospita alcune opere di straordinario interesse storico e artistico come il Diamond Sutra (il primo libro a stampa, datato 868, realizzato in Cina durante la dinastia Tang), il Vangelo di Lindisfarne, il Vangelo Egerton, due copie della Bibbia di Gutenberg, il taccuino di Leonardo da Vinci noto come Codex Arundel, il Libro d’Ore Sforza, spartiti autografi di Bach, Mozart, Mahler e Britten e molti codici miniati di straordinaria bellezza, tra cui la celebre Divina Commedia di Alfonso I d’Aragona, re di Napoli, miniata dal Vecchietta e da Giovanni di Paolo e riprodotta in facsimile da Franco Cosimo Panini Editore.

