Scrigno prezioso fuori, pinacoteca in miniatura
all’interno.
Così si presenta il Libro d’Ore del Perugino.
Capolavoro assoluto del Rinascimento
italiano, il manoscritto oggi custodito presso la British
Library di Londra fu realizzato nel 1503 per volere di
Bonaparte del Perugino, giovane esponente di una delle famiglie nobili
più potenti di Bologna. Il suo intento era quello
di creare una vera e propria galleria d’arte su
pergamena, in cui trovasse spazio il fior fiore dell’arte
italiana del primo Cinquecento. A tal fine, il committente chiamò a
raccolta i pittori più famosi e acclamati
dell’epoca, affidando a ciascuno un’intera pagina da decorare.